Competenze organizzative e costrutti psicologici necessari per entrare e permanere nel mondo del lavoro
a cura di Benedetto Coccia
Nel nostro Paese il tema del lavoro è da sempre fortemente divisivo. Protagonista indiscusso delle campagne elettorali, presente nei programmi di tutte le parti politiche, il lavoro, in particolare quello giovanile, sembra essere la priorità assoluta di ogni schieramento. Con “Lavoratori 3.0” l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” ha cercato di comprendere come le politiche del lavoro, ormai da anni consacrate alla flessibilità, incidano nei destini lavorativi e personali di chi deve confrontarsi con un mondo del lavoro tutt’altro che flessibile, L’impressione è infatti che una legislazione improntata alla flessibilità nel contesto del mondo del lavoro italiano, legato a un modello produttivo statico, non premiante e guidato da una classe dirigente vecchia e ancorata a un contesto economico non più attuale, rischi inevitabilmente di trasformarsi in precariato, sfruttamento, lavoro in nero.
Casa editrice: Editrice Apes
RECENSIONI