di Enrico Giovannini
a cura di Benedetto Coccia
Presentazione di Umberto Broccoli
“Roma ci parla e si racconta ogni giorno, attraverso i suoi luoghi e le sue targhe stradali, e noi dobbiamo essere capaci di ascoltarla, ricordarla e tenerla viva, per non cadere nell’errore di dimenticare la nostra storia e quello che è accaduto per le stesse strade che noi ogni giorno attraversiamo”. Così Enrico Giovannini introduce questo terzo capitolo della fortunata collana “Nel nome la storia” nel quale la Città Eterna, opportunamente interrogata dall’Autore, ci racconta il suo bimillenario legame con la cristianità. Un legame che affonda le proprie radici nel sangue dei Martiri, che all’alba del Cristianesimo vennero a Roma ad annunciare il messaggio cristiano, rendendo l’allora capitale dell’Impero universale ed eterna.
Durante i suoi oltre duemila e settecento anni di vita l’Urbe ha visto tra le sue vie sorgere e tramontare Imperi, Regni, Repubbliche e dittature, ha subito l’oltraggioso passaggio di barbari e conquistatori e ha assistito sorniona alla conquista da parte di arroganti condottieri stranieri, che si illudevano di poterla possedere con la forza. Ma, da quando gli Apostoli Pietro e Paolo giunsero a Roma, e non con la forza ma con la predicazione dell’amore e, soprattutto, con l’effusione del proprio sangue in nome della fede, la “conquistarono”, il legame tra il cristianesimo e Roma è rimasto nei secoli indissolubile. Di questo rapporto, che prosegue ininterrottamente ancora oggi, Roma ci parla attraverso le targhe toponomastiche, ricordandoci eventi storici e fatti minori, protagonisti e anche personaggi considerati, oggi, di secondo piano, rendendo ancora presenti usi e tradizioni scomparse da tempo dalla vita della città, ma sopravvissute proprio grazie a quelle targhe stradali.
Casa editrice: Apes Editrice